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| TORINO, 6 febbraio - Alberto Zaccheroni insiste su Paolo De Ceglie. Zac gli ha affidato la fascia sinistra contro la Lazio ( Grosso era squalificato) e i risultati sono stati soddisfacenti. Per De Ceglie è iniziato un nuovo campionato, dopo il poco spazio ritagliatosi nella gestione Ferrara: appena 409 minuti nelle prime 21 giornate di campionato e solo tre da titolare. Non esattamente quello che si aspettava il ragazzo in estate, quando a più riprese si è visto bloccare qualsiasi ipotesi di trasferimento (Napoli e Udinese su tutti).
BIS A LIVORNO - La sua presenza a sinistra contro il Livorno è certa, qualche dubbio in più si ha sulla posizione. Zaccheroni in settimana ha provato sia la difesa a tre, sia quella a quattro: più avanti o più indietro la Juve non rinuncerà al suo dinamismo. Livorno, per De Ceglie, non è una semplice partita, bensì il primo dei sedici appelli utili per convincere Bettega e Secco di meritare un posto anche nella Juventus del futuro. In questo momento è in bilico: con Ferrara ha giocato poco, è un giovane cresciuto nel vivaio (dunque dalla plusvalenza ghiotta) e in giro può vantare diversi estimatori. La Sampdoria lo vorrebbe inserire come parziale contropartita nell’operazione Pazzini. Tutti aspetti da valutare. Di certo gli ultimi segnali sono incoraggianti: la cura Zac potrebbe far bene soprattutto a lui.
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