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| TORINO, 3 febbraio - Sabato scade il mese esatto senza vittoria in campionato della Juventus. Eppure in questo mese di rovesci assortiti che porta da Parma a Livorno, qualcosa è successo. Certo il cambio di allenatore, ma non solo. Diego Ribas da Cunha - per dire - ha mostrato evidenti segnali di ripresa. Anche se a dire la verità il brasiliano ha parecchie attenuanti per il suo avvio stentato. La principale la tipologia di gioco adottata da Ferrara. Diego si è trovato spesso a muoversi in spazi intasati quanto le vie di una metropoli nell’ora di punta.
CONFESSIONE - Ieri è toccato al 28 che di somma fa 10 essere confessato da Zaccheroni. Un modo intelligente per capirsi e capire, conoscersi. Zac è un estimatore della prima ora di Diego. Ne aveva tessuto le lodi proprio a Tuttosport, all’arrivo dell’asso paulista. Zac ha maturato idee nuove - perlomeno rispetto al recente passato - per far esprimere le qualità del 25enne. Il che significa anche sfruttarne meglio la vena realizzativa.
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