Juve, il preparatore Albarella pronto a rilanciare Amauri

« Older   Newer »
  Share  
• Kà
view post Posted on 31/1/2010, 13:31




TORINO, 31 gennaio - Corsa e motivazione. Per rimettere in moto la Juve c’è un nuovo pilota e c’è anche un nuovo meccanico. Alberto Zaccheroni, infatti, può contare sulle qualità e sull’esperienza di Eugenio Albarella, che già fu con lui nell’avventura (non fortunata) al Toro. Il preparatore atletico, in particolare, è l’arma in più per rilanciare Amauri e il gruppo brasiliano in generale.

L’INCONTRO - Albarella, infatti, ha avuto modo di conoscere l’attaccante ai tempi del Napoli. “Ama” giovincello, nel 2001, in effetti sboccia lì dove segna il primo gol (contro il Verona), dove apprende l’arte del professionista che cura i dettagli e ci mette massimo impegno. Pochi mesi ma intensi, utili per farsi apprezzare e per apprezzare la città. Sotto il Vesuvio il brasiliano conoscerà anche la futura moglie. L’allora agente Grimaldi, pronto a scommettere sulle qualità dell’attaccante appena sbarcato in Italia, chiede proprio all’amico Albarella di seguire da vicino il ragazzo che - dal punto di vista fisico - non viene ancora ritenuto pronto per il tesseramento nel Napoli, club interessato. E così scatta il programma intensivo: Albarella ospita nella sua palestra Amauri tre volte al giorno per circa tre mesi. Una seduta dopo colazione, un’altra poco prima di pranzo e poi anche nel pomeriggio. E i risultati si vedono: quando Amauri debutta, il Napoli vince subito, alla seconda gara altra vittoria e primo gol in Italia. Insomma, una partenza entusiasmante. A conferma che per il brasiliano il lavoro atletico è a dir poco fondamentale. Ha la necessità di lavorare in campo più degli altri per poter fare la differenza in partita (come accadde nel girone di andata della scorsa stagione).

PROSPETTIVE - Ebbene, con Albarella ricomincerà la storia. Perché il lato fisico è importante quanto quello mentale, ma il gioco del brasiliano si basa molto sulla prestanza e sulla brillantezza. Da mesi tutto ciò è un pallido ricordo, non a caso il gol (finora sono solo 4) manca dal 28 ottobre (doppietta alla Samp). Insomma, non è quel giocatore, forte, fortissimo, che la Juve aveva prelevato dal Palermo a peso d’oro, o quasi. Ricordiamo che la valutazione è stata di 22,8 milioni in parte in contante in parte come contropartita tecnica (tutto Nocerino, più Lanzafame in comproprietà).
 
Top
0 replies since 31/1/2010, 13:31   14 views
  Share