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| Quale il futuro di Amantino Mancini, prima vicinissimo al Marsiglia e ora reintegrato in rosa con tanto di accuse del presidente francese alla scarsa educazione del giocatore e dei suoi agenti? Sembra proprio l'Inter, almeno ascoltando le parole del suo procuratore a Calciomercato.it. "Le accuse del presidente sono totalmente infondate - ha detto in esclusiva a Calciomercato.it Roberto Calenda, agente del sudamericano - Innanzitutto nessuno ha mai fatto una proposta vera e seria al giocatore, e quindi non vedo come si possa rifiutare qualcosa che non c'è. L'eventuale accettazione sarebbe stato uno step successivo. Questa società (Olympique Marsiglia, ndr) ha proclamato l'arrivo di un giocatore solo per far contenta la propria piazza, perché evidentemente ha problemi con la tifoseria, ma visto che non era in atto nessun'operazione ha dovuto poi dare delle spiegazioni per il mancato arrivo del calciatore ed ha sparato a zero su di noi, dandoci la colpa del fallimento della trattativa. Ho letto sui giornali che noi eravamo a Marsiglia per le visite mediche...mi viene da ridere...evidentemente questa società aveva bisogno di visibilità, di farsi pubblicità tramite un giocatore di valore e l'ha fatto sulla nostra pelle". In Francia il tormentone Mancini-Marsiglia non accenna a diminuire: "Ripeto: non è mai iniziata una trattativa, nessun tipo di trattativa. Non c'è nessun fondamento nelle parole del presidente. Se la situazione dovesse continuare dovrò adire le vie legali, ma sinceramente mi auguro che questo non succeda".
Alcuni rumors parlano di un interesse del City nei confronti del suo assistito: "Mancini è un giocatore di valore, da tutte le parti del mondo sono arrivate delle richieste, ma il ragazzo, se si muove, lo fa solo davanti ad un progetto effettivo e serio. In questo momento non c'è nulla, un giocatore di questo tipo poi, non si trasferisce a metà anno, lo fa solo ad inizio stagione. Tra l'altro Mancini è diventato padre da poche settimane, quindi un trasferimento adesso è veramente improbabile. Rimane assolutamente all'Inter".
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