| Sabato i riflettori del San Nicola si accenderanno per un Bari-Inter con stampelle e cerotti. Entrambe, infatti, sono alle prese con l'emergenza assenze. I pugliesi sono tornati dalla trasferta di Firenze senza Ranocchia (grave infortunio al ginocchio, si teme una lesione al legamento) e avranno Almiron squalificato. Mourinho non ride: Stankovic, ko col Siena, si aggiunge a Cambiasso, Muntari e al giovane Khrin: in pratica, l'intero centrocampo.
In quest'ottica, sembra quasi un peccato avere concesso immediatamente Vieira, tra l'altro molto positivo nella sua ultima prestazione nerazzurra contro il Chievo, al Manchester City. Ora il tecnico si trova di fronte a un complesso rompicapo: probabile la scelta di tenere due mediani davanti alla difesa (Zanetti e Thiago Motta) e di allargare ai lati di Sneijder Pandev e Quaresma. Una soluzione che però aprirebbe il problema terzino sinistro, dato che - tra l'altro - della lista degli indisponibili fa sempre parte anche Santon. Samuel potrebbe tornare a fare coppia con Lucio in centro e il ruolo sarebbe coperto da Cordoba. Scelte quasi obbligate a meno di non volere lanciare dal primo minuto, in una partita così delicata, i giovanissimi centrocampisti della Primavera Stevanovic o Crisetig.
Ventura, invece, rilancerà probabilmente Gazzi al posto dell'argentino ex-Juve e Empoli e Belmonte, sceso in campo domenica dopo quasi un anno di stop per un grave infortunio, in luogo di Ranocchia. E il tecnico continuerà ad aggiornare la lista presenze dell'infermeria che continua a comprendere Kutuzov, De Vezze, Donda, Salvatore Masiello, Langella, Sforzini e Stellini, oltre a Diamoutene impegnato nella Coppa d'Africa.
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