| Alessio Cerci ad un passo, anche se lo si diceva già qualche giorno. Sembra in dirittura d'arrivo il primo colpo di gennaio della campagna di rafforzamento del Bari. Vicinissimo l’arrivo dell'esterno romanista abbastanza gradito al tecnico Giampiero Ventura, l'uomo che ai tempi del Pisa lo ha valorizzato e fatto esprimere su livelli che il giocatore ancora non ha confermato. Se ne parla da quest'estate, ma soltanto ora il giocatore ha compreso che le sue chance con Ranieri sono pari allo “ZERU”, parola che piace tanto a Mourinho. Giorgio Perinetti, presente all'amichevole della formazione capitolina con la Cisco Roma, ha strappato l'assenso del ds romanista Pradè, visto che il gradimento del calciatore esiste da tempo e probabilmente in quell’occasione si è parlato anche di un possibile ma ora quanto mai difficile approdo di Stefano Guberti, il quale dimostrerebbe l’ennesimo rientro alla base. La Roma nel calciatore crede eccome, e non vuole privarsene se non a titolo temporaneo, per poi, magari valorizzato ulteriormente, riportarlo alla casa madre. Il Bari è sempre vigile anche sul fronte Guberti, ma qui sono da registrare i passi avanti fatti nelle ultime settimane dall'Atalanta di Antonio Conte e dal Catania di Mihalovic.
Abbiamo la certezza (tramite fonte sicura) di poter smentire categoricamente l'ipotesi fantasiosa di uno scambio con Rivas, e, d'altro canto con Cerci in rosa, gli esterni forse diventeranno anche in eccesso, ma l’argentino Rivas ha dimostrato di essere nel suo ruolo quello con maggiore qualità e di avere pertanto il posto da titolare assicurato e soprattutto meritato.
Sempre stazionaria la situazione relativa alla punta: Succi e Castillo, questi gli unici nomi che circolano al momento. Di fantasia l’ipotesi Crespo in quanto possiede un ingaggio troppo alto. Il favorito per gli attaccanti resta Succi, anche per una questione squisitamente anagrafica, il secondo ha quasi 34 anni. Ventura ha fatto intendere di volerli entrambi possibilmente, ma sembra alquanto improbabile. O l'uno, o l'altro. In tal caso via Sforzini, mentre rimarrebbe Greco, il "lupo", attaccante che non incanta, ma che spesso sa farsi trovare pronto al momento giusto
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