| C’è un Bari che brinda e guarda con rinnovata ambizione al 2010. Ce n’è un altro che, invece, guarda all’orizzonte con la speranza di trovare maggiore spazio in una nuova squadra per rilanciarsi. La rosa di Ventura conta oltre 30 elementi. Non sorprende, pertano, che quasi metà organico abbia un futuro incerto. Poco campo, qualche panchina, tantissima tribuna. Malgrado la condivisione del progetto, per 13 biancorossi, restare in Puglia significherebbe perdere un anno e ridimensionare obiettivi personali. Nei giorni scorsi, ha già rescisso il contratto il portiere Spadavecchia che ha raggiunto l’accordo con l’Andria. Una soluzione difficilmente praticabile per Rajcic e Volpato (ingaggio abbastanza oneroso), gli altri due giocatori che non hanno trovato sistemazione in estate. Il croato è un obiettivo del Taranto, mentre l’attaccante è seguito da Cittadella e Piacenza. Scontata anche la partenza di Yago, il trequartista arrivato in prestito dalla Juventus, ma che ha trovato spazio soltanto nella Primavera farà rientro a Torino per poi essere girato, con ogni probabilità, al Crotone.
E’ il centrocampo il reparto maggiormente affollato. De Vezze è ormai diventato la quarta scelta dopo Donati, Almiron e Gazzi. Il mediano romano vanta diversi estimatori, tra cui Brescia e Sassuolo. Facile, pertanto, che sia ceduto. Ha le valige pronte pure Donda che, reduce dal doppio intervento alle ginocchia, ora ha bisogno di giocare con continuità. Sembra che in B (Cesena su tutti) abbiano chiesto informazioni sull’argentino. Tutto da decifrare, invece, il destino di Paro, anch’egli convalescente dopo l’ennesimo fastidio al ginocchio. Il regista è in fase di riabilitazione: se dovesse recuperare, potrebbe restare a Bari. Ma non è escluso che il Genoa, proprietario del suo cartellino, opti per una soluzione diversa. Tra gli esterni, abbandonerà sicuramente Langella, il quale ha giocato pochissimo e male; Antonelli ha totalizzato appena quattro presenze e con l’arrivo di un altro esterno potrebbe giocare ancora meno, il Vicenza sarebbe pronto ad offrirgli un posto da titolare. Mentre Koman utilizzato in cinque occasioni, si rivelato molto duttile sia a destra o dietro le punte, anche se la Sampdoria che ne detiene il cartellino potrebbe decidere di riprenderselo. Il genio di Rivas che alcuni giornali hanno titolato fosse vicino alla Juve, resterà almeno fino a giugno in biancorosso, “pendolino” Alvarez è un uomo di Ventura fondamentale per il gioco del Bari, Kamatà idolo dei tifosi non si sposterebbe da Bari neanche a pedate. Non è mai sceso in campo Belmonte che, peraltro, ha perso per infortunio l’intera stagione scorsa. Il difensore, però, è l’unica alternativa di ruolo ad Andrea Masiello: dovrebbe restare, ma se arrivasse una proposta che gli consentisse di recuperare il tempo perduto, partirà senza ripensamenti alcuno.
In attacco, è cosa certa l’arrivo di una punta (Succi è vicinissimo), sembra certo l’addio di Sforzini. Il centravanti è corteggiato dalla Salernitana, ma, se proprio dovesse scendere di categoria, preferirebbe un club di prima fascia, anche se c’è un timido interessamento da parte di una squadra greca di secondo piano. Per il giovane Visconti, invece, si profila il prestito ad una compagine di prima divisione. Infine, il dilemma di Greco. A Ventura non dispiacerebbe confermare l’attaccante che, però, dovrebbe fronteggiare la concorrenza di Barreto, Meggiorini e della punta in arrivo. Tuttavia, il ritorno al Genoa è impensabile. E allora, forse è meglio lottare per un posto in biancorosso, piuttosto che cercare fortuna in B.
tmw
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