| Una Roma in grande forma, non solo nel calcio giocato, ma anche nel mercato di riparazione, anche se da riparare c'è ben poco. Sembra ormai questione di ore, ma Luca Toni arriverà a breve, ad aumentare i nazionali romanisti. Quel centravanti, che un pochino ricalca la storia di Batistuta, quell'attaccante di peso che mancava a Ranieri, che come l'Argentino, arriva tramite la Fiorentina. Non direttamente ci porta un bacione da Firenze, ma sempre nei Viola ha transitato prima di passare per Monaco. La stessa età di Batigol, quando divenne Giallorosso e la stessa voglia di spaccare il mondo dell'Angelo Biondo. Totti è stato il suo sponsor come lo fu allora e si riaccendono le speranze dei tifosi, che a denti stretti, pensano allo scudo. A Roma colpa del Ponentino, si passa dalle stalle alle stelle, ma sognare non è peccato. Basta poco, per dire e non dire, che Big Luca, potrebbe portare, almeno nelle zone altissime del Campionato. Settimana calda, quella che ci apprestiamo a vivere, anche per i colpi in uscita. La Roma deve infatti sfoltire e sembra che Guberti e Cerci, siano predestinati ad andare in provincia a farsi le ossa, per poi tornare, più forti. Cerci destinazione Bari e Guberti Bergamo. Però i conti non tornano e potrebbe cambiare aria anche Baptista, che a Milano, sponda Internazionale, sembrano gradire. In ultimo, con l'arrivo di Toni, anche Okaka, sarebbe di troppo, anche se il ragazzo, se deciderà di lasciare Roma, lo farà solo a titolo definitivo, o comproprietà. Peccato che tanti giovani, di prospettiva, debbano cercare gloria fuori le mura, ma questa è la dura legge del goal e Toni è l'ago della bilancia.
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