| Augurando a tutti gli amici del "Bazar del Pallone" un felice Natale, non poteva mancare un nostro aggiornamento in vista dell'apertura del mercato invernale. La situazione è la solita: chi ha deluso in questa prima parte di stagione è pronto a fare le valige; proveremo a capire insieme se si tratta di fantastici regali o solamente di inutili pacchi...
LUCA TONI - Lo so, vi avevamo detto che in questa rubrica sarebbero stati evitati i nomi "famosi", ma un Toni gratis quanto ricapita? Probabilmente l'ex bomber viola rappresenta la grande occasione di questo mercato invernale, il problema è che deve trovare una piazza che gli dia la possibilità di esprimersi con continuità: è ciò che lui cerca, a prescindere dalla cifra che sarà scritta sul suo nuovo contratto (dopo i 15 milioni incassati a Monaco in due anni e mezzo, il sogno ora è il Mondiale, non una spinta al conto in banca...). Ecco perché, discutendo in redazione e filtrando tutte le fonti impazzite degli ultimi giorni, ci è difficile credere in un matrimonio con l'Inter o con il Liverpool; la Roma rimane una possibilità reale, ma occhio all'inserimento del Genoa di Preziosi, deciso a dare una scossa alla squadra non solo con Menegazzo...
RYAN BABEL - Due o tre anni fa sembrava una delle ali di maggior prospettiva a livello mondiale. Ora è scomparso, e probabilmente non per colpa sua. La spagnolizzazione del Liverpool di Benitez ha portato alla scelta di Riera come esterno sinistro di centrocampo, lasciando Babel seduto in panchina, ormai con le chiappe dannatamente stufe. Dopo un contatto subito smentito con il Bayern Monaco (che zitto zitto sta cercando un'alternativa futura a Ribery...), ora è stato l'Ajax a bussare alla porta di Anfield, ma il 23enne di Amsterdam preferirebbe non rientrare alla "casa madre", per lui sarebbe una scommessa persa. Anche per i grandi club d'Europa?
IL SOLITO TOTTENHAM - Gli Spurs continuano ad essere protagonisti del mercato. Con Juande Ramos compravano e perdevano; con Harry Redknapp vendono e vincono, o quasi. Ora i candidati a lasciare White Hart Lane sono soprattutto Roman Pavlyuchenko e David Bentley: per la punta russa rimane in piedi l'ipotesi giallorossa, ma il vero interesse è quello dello Zenit San Pietroburgo di Spalletti; l'ala britannica, invece, potrebbe tornare al Blackburn o passare al Birmingham, ma il suo talento meriterebbe di più. Gli estimatori di Gareth Bale, invece, dovranno aspettare: il giovane gallese sarà finalmente titolare nel periodo in cui Assou-Ekotto volerà in Angola per la Coppa d'Africa, dunque una sua cessione in questa finestra è esclusa.
JOSÉ BOSINGWA - Parlando di terzini, eccone uno tra i più interessanti in assoluto. L'esplosione di Ivanovic nel Chelsea di Ancelotti, infatti, potrebbe liberare il portoghese Bosingwa, che attualmente è fermo per un infortunio al ginocchio e ne avrà fino a metà febbraio. Anche prima di bloccarsi, però, il terzino lusitano aveva giocato solo 8 partite in più di 3 mesi con i Blues, troppo poco per uno che vuole andare al Mondiale. Tra le squadre interessate spunta ancora il Bayern (che lo aveva cercato già in estate), ma se l'Inter dovesse proprio essere costretta a cedere Maicon...
GREGORY VAN DER WIEL - Stesso ruolo di Bosingwa, ma 6 anni e qualche milione in meno. Il 21enne terzino destro dell'Ajax ha fatto faville in questa prima metà di stagione in Eredivisie, segnando anche un paio di gol di pregevole fattura. Già titolare nella nazionale orange, non ha brillato particolarmente nell'amichevole di Pescara contro l'Italia, motivo per cui gli osservatori nostrani hanno lasciato sfilare via il suo nome senza troppi commenti, forse frettolosamente...
ANGEL DI MARIA - Era un grande talento acerbo, ma negli ultimi 18 mesi al Benfica è maturato tantissimo e ora sembra pronto al grande salto. Titolare nella nazionale argentina di Maradona e assoluto protagonista della Superliga portoghese a soli 21 anni, Di Maria è già richiestissimo, tanto che per lui si sta scatenando un insolito derby di Manchester: secondo gli ultimi rumours, il Benfica avrebbe appena rifiutato un'offerta dello United pari a 10 milioni più il cartellino di Nani, così si attende la controproposta del City di Mancini...
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