x.Gabbro~ |
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| La notizia del giorno, senza alcun dubbio. Forse la notizia dell'anno: Michael Schumacher torna in pista. Un sogno sfumato pochi mesi fa per quel maledetto dolore al collo. Sogno reso ancora più bello dal fatto che il campionissimo sarebbe tornato al volante della sua Rossa. No, non proprio la sua Rossa, ma quella di Massa, una Ferrari che lottava per rimanere a galla. Sfumato tutto a poche ore dal ritorno del Kaiser. Un ritorno slittato solo di pochi mesi: ecco la Mercedes, ecco il genio Ross Brawn. Ecco il ritorno di Schumi.
"Correrò per vincere..." - Andiamo con ordine e partiamo proprio da questa affermazione. Frase che può sembrare un semplice "scritto" da presentazione. Frase che invece porta in sè probabilmente tutto il 2009 del campione tedesco. Il sette volte campione iridato torna per vincere. Non torna per sostituire, non torna per lottare nelle retrovie (perchè una zona punti per la Ferrari è da considerarsi retrovia!). La Mercedes ha bussato alla porta e il tedesco ha risposto: "La pausa di tre anni mi ha restituito tutte le energie che non avevo più quando mi ero ritirato a fine 2006". Uno Schumacher con occhi lucidi: "Mi sento come un ragazzino di dodici anni che saltella in giro". Il dolore al collo? Un triste ricordo.
Ross Brawn il genio - Lui il vero protagonista del ritorno di Schumacher. Non ci sono dubbi, Brawn ancor più forte dei sentimenti e della storia di Schumi. Proprio una telefonata di Ross Brawn ha dato la motivazione giusta al tedesco per tornare a guidare una macchina di Formula 1. Decisivo il binomio Brawn-Mercedes per convincere il campionissimo. Brawn è sicuro: "Schumacher è la scelta migliore".
Una sfida per Rosberg - E che dire del compagno di Schumi? Paura? Esperienza unica? Sicuramente non ci sarà la lotta sulla prima guida Mercedes: "Sarà una grande sfida gareggiare con il migliore pilota di tutti i tempi". Queste le parole dei protagonisti della scuderia tedesca. Germania che festeggia il ritorno in patria dell'idolo...
"Il regalo più bello ai tedeschi" - Questo il pensiero di un contentissimo Ralf Schumacher, fratello del campione. Il più freddo di tutti Sebastian Vettel, vice campione e non particolarmente esaltato dalla notizia: "Cosa dovrei dire? La questione - dice - non mi riguarda molto".
E arriviamo al capitolo più doloroso: Ferrari - "Dopo 14 anni trascorsi assieme porterò la Ferrari sempre nel mio cuore, anche se adesso siamo rivali in pista". Queste le parole di Michael Schumacher in una lettera pubblicata sul suo sito internet. "Il mio primo pensiero - scrive - va alla Ferrari. Sono felice che la separazione sia avvenuta in un modo così armonioso e che resteremo anche in futuro amici". Amici. Si, l'aveva definito così anche Montezemolo qualche giorno fa. Un amico che resterà tale ma che ha portato non poca delusione a Maranello. E alla notizia ufficiale dell'ingaggio di Schumi è del portavoce Ferrari Luca Colajanni: "Quello che la Ferrari doveva dire su Michael Schumacher lo ha detto il presidente Luca di Montezemolo giovedì sera, nella cena di auguri natalizi con la stampa. Comunque in bocca al lupo. Da oggi è un avversario e come tutti gli avversari proveremo a batterlo".
Gli avversari di Schumi - Particolarmente contento il campione inglese Lewis Hamilton, uno che con il tedesco è cresciuto: "Rivedere Michael Schumacher è fantastico. Sono contento per lui che ha di nuovo la possibilità di dedicarsi al più bel mestiere del mondo: correre in Formula Uno. Ricordo che guardavo le gare di Michael fin da quando correvo nelle categorie juniores - ha aggiunto il pilota britannico - e già speravo di poter un giorno essere in Formula Uno contemporaneamente a lui. E' un'ottima notizia che torni con una scuderia importante come la Mercedes".
E in attesa di nuove dichiarazioni e ulteriori reazioni dal mondo del Circus non ci rimane che salutare il ritorno del campione tedesco. Non vestirà rosso ma correrà per i colori della sua Germania. La Ferrari adesso pensa a costruire al meglio una nuova era, quella di Fernando Alonso. Ma intanto, Bentornato Schumi!
Andrea Prete / Eurosport
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